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Amministrazione: Comune di Castelli CalepioRegione Lombardia
Regolamento regionale per l'esercizio dell'attività di tintolavanderia
Raccolta quesiti.
Approvazione dell’allegato tecnico relativo all'autorizzazione in via generale ai sensi dell’art. 272 comma 2 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. per gli «Impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e delle pulitintolavanderie a ciclo chiuso».
Regolamentazione dei percorsi abilitanti all'esercizio dell’attività di responsabile tecnico di tintolavanderia ai sensi della legge 84/2006.
Autorizzazione in via generale sia agli impianti a ciclo chiuso di pulizia a secco di tessuti e di pellami, escluse le pellicce, che agli impianti di pulitintolavanderie a ciclo chiuso, ai sensi dell'art. 9 del d.m. 16 gennaio 2004, n. 44 di recepimento della direttiva 99/13/CE sui COV _ Obiettivo PRS n. 9.7.1.: «Interventi regionali per il miglioramento della qualità dell'aria e il contenimento dell'inquinamento atmosferico».
Stato Italiano
Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno.
Disciplina dell'attivita' professionale di tintolavanderia.
Recepimento della direttiva 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n.203 - G.U. 26 febbraio 2004, n.47
Ministero dello sviluppo economico
Lavanderia self-service. Fornitura di servizi aggiuntivi. Nomina del responsabile tecnico.
Attività di tintolavanderia. Vendita di prodotti connessi.
Attività di tintolavanderia. Requisiti professionali.
Attività di tintolavanderia. Requisiti di idoneità professionale del responsabile tecnico.
Attività di tintolavanderia. Responsabile tecnico.
Attività di stireria. Nomina del responsabile tecnico.
Corte di cassazione
Attivazione di contravvenzione di cui all'art. 137, comma 1 d.lgs. 152\06.relativamente all'attività di lavanderia.